14 SETTEMBRE 2022- INCONTRO A CATANIA CON IL PRESIDENTE DEL C.O.N.I. GIOVANNI MALAGÒ

Ha aperto i lavori Il Presidente del CONI Sicilia, Sergio D’Antoni, toccando il tema della povertà siciliana e della fuga dei ragazzi, temi che insieme rischiano di far sparire lo sport dalla nostra terra. Questi, continua D’Antoni, sono i veri problemi di cui la politica dovrebbe occuparsi, trovando sistemi, logiche e soluzioni che ne contrastino l’ascesa ormai iniziata. Non ha tralasciato la situazione degli impianti in Sicilia, sottolineando che un intervento di riqualificazione e assegnazione alle società sportive degli impianti esistenti, rappresenterebbe la vera soluzione al problema.

Tale intervento è stato apprezzato e condiviso dal Presidente del CONI Giovanni Malagò che ha precisato che la vera ricchezza che ci contraddistingue è il nostro know how, la conoscenza, l’eccellenza dei nostri tecnici, allenatori, preparatori atletici e, come l’arte, o la moda italiana, vanno preservati e sostenuti perché rappresentano l’unica arma possibile per poter continuare a raccogliere i brillanti risultati ottenuti.

Malagò racconta la storia del CONI e di come, Giulio Onesti, nominato commissario straordinario del CONI nel 1944 per liquidarlo, riuscì ad evitarlo ed a rilanciarlo; perché quando qualcosa funziona, va mantenuta, sostenuta e difesa, sottolinea il Presidente Malagò.

Siamo il secondo Paese al mondo, continua Malagò, per numero di vittorie in campionati mondiali, continentali e nelle competizioni olimpiche e non posso che essere orgoglioso di un movimento che ancora può e deve dare tanto.

Un doveroso tributo è stato dato da entrambi i Presidenti al nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, unico vero politico vicino e attento al mondo dello sport.

Nel corso dell’incontro Il Presidente Giovanni Malagò ha premiato il campione del mondo di taekwondo junior di origine ennese ringraziando i genitori per l’impegno e il sostegno dato senza il quale nessuna vittoria sarebbe possibile.